Ennio Tamburi

FLUSSO dance project sostiene e propone l’artista ENNIO TAMBURI le cui opere sono state esposte a Zurigo nel maggio 2007 nella mostra CONTINUUM e a Milano in Febbraio 2008 nella mostra PUNTI di VISTA.

Intervista dell'artista su Panorama 6/2/2008 articolo di Miriam Dolce

 


Ennio Tamburi vive e lavora a Roma e Zurigo. Ha partecipato ai più significativi movimenti artistici partendo da esperienze prima informali, (Premio Arezzo, Maggio di Bari, Premio Prato, Incontri d’Arte - Bologna) poi oggettuali e concettuali. Di quel periodo sono le sculture in metallo e neon, i punti metallici, le cesure. Esposte in mostre collettive e in personali: Contemporanea, Roma 1972; Galleria il Punto, Torino 1973; Festival Dei Due Mondi, Spoleto 1974; Volterra — interventi nella Città 1974; Biennale di Venezia, Palazzo dei Diamanti, Ferrara 1975; Galleria Due Mondi, Roma 1976; Galleria d’Arte Moderna, Arezzo 1976; Galleria La Tartaruga, Roma 1977; Kunsthalle, Colonia e Diisseldorf 1977; Galleria 2000 - Bologna 1978.

 

L’ultima tematica e’ una ricerca che si sviluppa sullo studio di forze contrastanti che generano energia e movimento. Negli ultimi anni ha esposto: Galleria Salomon, Parigi 1980; Gallerie Mark, Parigi 1982; Studio Velabro, Roma 1985; Fortezza Trecentesca, Montalcino 1987; Temple University, Roma - Philadelphia 1990; Galleria del’ 500, Siena 1992; Ari Gallery, New South Walcs, Sidney 1993; Kunsthaus Richterswil 1998; Centro di Studi Italiani, Zurigo 1999; Die Halle, Zurigo 2000; Gallerie Auton Meier, Ginevra 2003; L.i. Art, Roma 2005; Biblioteca Casanatense, Roma 2006; Lazertis Galerie, Zurigo 2007; Fabriano/boutique, Milano 2008

 

Ha collaborato alle scene di film come: “Senso” e “Morte a Venezia” di Luchino Visconti e “Che?” di Roman Polanski. Ha disegnato diversi manifesti per spettacoli di Giorgio Strehler e Luca Ronconi. E’ presente con una opera nella collezione “Artisti Italiani del XX secolo del Ministero degli Affari Esteri alla Farnesina. Sul suo lavoro hanno scritto: Emilio Villa, Enrico Crispolti, Cesare Vivaldi, Bruno Mantura, Luca Barbero, Dario Micacchi, Elio Mercuri, Duccio Trombadori, Alessandro Sardella, Susanna Kappeler, Luca Amando.
Le sue opere sono esposte in collezioni pubbliche e private.